testo: Fabio Serra
musiche e arrangiamenti : Roccaforte
anno: scritta nel 2002
Il testo e la musica di questo brano sono protetti e depositati


L'aquilone

Può darsi che tutto il mondo
Mondo che ci gira intorno
Si sia dimenticato di chi
Aveva un sogno nel cassetto
Leggero come un aquilone
Bastava il vento per farlo volare
Ma è rimasto a piano terra
A far compagnia a quell’uomo

C’è chi aveva una casa
Con tanto di giardino e cancello
Ed un balcone colorato
In tutti quanti i mesi dell’anno
Un camino acceso d’inverno
Un gatto raggomitolato
Quegli addobbi di natale
Che a vederli ti riempiono il cuore

Io vivo io vivo son qui

Lo sai il tempo che ho passato
Colmando il nulla onnipresente
Lasciando vuoti di bottiglia
Che il barista ha già contato
In mezzo al tavolo rotondo
Ubriaco più di me di birra
Mi ci specchio così piccolo
Ma non sono quello io

Che aveva fretta di essere grande
Per diventare invincibile
Accarezzare le bianche nuvole
Guardando il mondo da quell’alto cielo
Cielo nero che questa notte
Potrebbe essermi nemico
Su questa panchina mia compagna
Un punto fisso…la mia casa

Io vivo io vivo son qui
Io vivo io vivo per me

C’è chi vende sogni all’angolo
Della grande strada buia
C’è chi guarda ma non vede
C’è chi ascolta ma non sente
Chi s’ammazza per un niente
Chi cammina velocemente
Chi fa la guerra e non l’amore
Chi sbatte forte un portone

C’ è una vita che sta nascendo
Il tuo cuore nel suo petto
Una mano nella mano
Un saluto del capitano
Una rotaia arrugginita
Una tasca un po’ sgualcita
Le lancette dell’orologio
Che vanno in fretta a dire poco

E può darsi che io sia
Uguale agli altri o diverso
Io che in fondo sono qui
Qui davanti al mio specchio
E non mi importa proprio niente
Di ciò che dice quella gente

Sono libero e fiero
Di esser uomo per davvero

Io vivo….